Morrisons lancerà nei negozi aree di frutta e verdura prive di plastica
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Morrisons diventerà il primo supermercato britannico a implementare aree di frutta e verdura prive di plastica nei suoi negozi, dopo un periodo di prova di 10 mesi di successo.
Il supermercato offre ai clienti la possibilità di scegliere tra 127 varietà di frutta e verdura, tra cui carote, patate, cipolle, mele, pere e fichi, e metterle in sacchetti di carta o portarli a casa sciolti.
Questa nuova iniziativa sarà lanciata in 60 negozi Morrisons per tutto il 2019, per poi essere introdotta come parte del programma di ristrutturazione dei negozi del supermercato in corso a livello nazionale.
La prova di 10 mesi in tre negozi Morrisons ha visto la quantità di frutta e verdura sfusa acquistata dai clienti aumentare in media del 40%. Morrisons prevede che la mossa consentirà di risparmiare circa tre tonnellate di plastica a settimana, o 156 tonnellate all'anno.
'Molti dei nostri clienti vorrebbero la possibilità di acquistare frutta e verdura sfusa. Quindi stiamo creando un'area della nostra drogheria verde senza plastica dove possono raccogliere quanto vogliono. Torneremo a utilizzare la tradizionale drogheria verde e speriamo che i clienti apprezzino la scelta", ha affermato Drew Kirk, direttore di frutta e verdura di Morrisons.
La mossa è una risposta diretta ai clienti che hanno detto a Morrisons che riduzione della plastica è il loro numero uno preoccupazione ambientale.
Morrisons
Entrando nel supermercato, i clienti vedranno le casse di legno di prodotti senza plastica da mettere direttamente nei cestini o nei sacchetti di carta. Ci sarà anche un corridoio vicino dove i clienti potranno ancora acquistare frutta e verdura in imballaggi di plastica, se lo desiderano. La speranza è che incoraggerà tutti gli acquirenti a pensare globalmente e ad agire localmente, un acquisto settimanale alla volta.
Anche altri supermercati del Regno Unito stanno facendo la loro parte per l'ambiente. Per esempio, Asda si è impegnata a rimuovere 6.500 tonnellate di plastica (10 per cento) dagli imballaggi a marchio proprio entro un anno e si impegna a rendere tutti gli imballaggi a marchio proprio riciclabili al 100% entro il 2025.
Altrove, Lidl hanno introdotto scatole "troppo buone, troppo scarse", per contribuire a ridurre la quantità di cibo sprecato ogni anno. Anche Sainsbury's sta facendo la sua parte provando a zona 'preciclo' nei negozi per consentire ai clienti di riciclare gli imballaggi in plastica prima di tornare a casa. Si sono impegnati a tagliare altre 100 tonnellate di rifiuti non necessari nel prossimo anno.
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